L’Associazione è in grado di approntare piani gestionali differenziati per musei, aree archeologiche e altri luoghi della cultura, di realizzare percorsi museali e attività didattiche e visite accompagnate per adulti e bambini.
Lapis vanta una lunga esperienza di attività didattiche, soprattutto in ambito archeologico, valorizzata dalla conoscenza e dalla specializzazione archeologica di tutti gli associati. Il lungo lavoro nel territorio della bassa padovana ha permesso di intessere rapporti con le numerose attività e realtà del territorio (associazioni, attività commerciali, scuole, enti pubblici). I laboratori didattici sono organizzati sempre in maniera filologica rispetto al contesto in cui si svolgono facendo conoscere a bambini e adulti la storia e la realtà del territorio in oggetto.
La conoscenza delle lingue straniere permette inoltre di portare avanti il programma di visite per ospiti non italiani.
Tutti gli associati hanno esperienza nell’ambito della fruizione e valorizzazione: alcuni hanno curato mostre e ne hanno gestito le aperture e i visitatori (“Pittori di Muraglie” e “Metamorfosi” presso il Centro di Ateneo per i Musei per conto del Dipartimento dei Beni Culturali e del Centro di Ateneo per i Musei; mostra “Palafitte” a Verona per conto del Comune di Verona; “Idee per un Museo, esposizione dei progetti per l’allestimento del Museo del termalismo a Montegrotto Terme” a Padova e Montegrotto Terme, per conto del Dipartimento dei Beni Culturali e del Comune di Montegrotto Terme), altri hanno collaborato con il Comune di Padova per le manifestazioni “Notturni d’Arte” e con i Musei Civici Eremitani per la Cappella Scrovegni, per la Mostra “L’Egitto di Belzoni, con il Museo civico “Il Correggio” di Correggio (RE), per il riallestimento della sala archeologica e per la realizzazione di brochure di approfondimento. Alcuni associati sono operatori didattici e museali e tutti hanno un’ottima capacità di relazionarsi col pubblico, anche straniero, e con i bambini.
Dal 2019 Lapis ha come nuova mission l’inclusività dei luoghi della cultura a persone con disabilità visiva ed uditiva, collaborando con il progetto “Ulisse” e partecipando a corsi di formazione per queste disabilità; inoltre due soci conoscono la LIS. Molti associati hanno frequentato corsi specialistici (Arte del con-tatto – corso per operatori museali sull’accessibilità dei musei in favore delle persone con disabilità visiva, presso IRIFOR Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione – Ente accreditato dal MIUR). Da ultimo, nell’ambito del progetto FSE della Regione Veneto, sta portando a termine una serie di corsi realizzati grazie al partner Sophia e al Museo Nazionale di Altino. Tanti i temi trattati, tra i quali l’accessibilità museale delle persone con disabilità visiva, la persona con disabilità visiva nel rapporto col patrimonio culturale, il patrimonio accessibile a persone con disabilità visiva: casi di studio applicati alla living history, l’accessibilità museale delle persone con disabilità uditiva – Legislazione e storia degli studi, la persona con disabilità uditiva nel rapporto col patrimonio culturale, patrimonio accessibile a persone con disabilità uditiva: casi di studio applicati alla Living History, la disabilità cognitiva e il patrimonio culturale, come gestire in sicurezza l’esperienza culturale in archeologia imitativa di un soggetto disabile.
L’Associazione ha partecipato a Tourisma 2020 (Firenze, 20-23 febbraio) in qualità di espositore per la valorizzazione dei Musei Civici di Monselice e di Montegrotto Terme in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, Dipartimento dei Beni culturali. Progetto Aquae Patavinae.